Come prendersi cura del proprio chino

Per approfondire la sezione sulla manutenzione della nostra guida al chino, vi presentiamo alcuni consigli appresi nel tempo, che vi saranno molto utili per mantenere il vostro chino il più a lungo possibile. 

Il ferro da stiro

Qui lo stesso consiglio per il lavaggio: mettete il vostro chino al rovescio. Questo eviterà le tracce lasciate dal ferro sui colori scuri, che non sono molto belle da vedere. Potete anche optare per la rete da stiro, l'accessorio definitivo per evitare queste tracce. E per evitare di bruciare il tessuto, non superate i 200°C, che è la temperatura massima che il cotone può sopportare. Questo corrisponde spesso al Livello 2 del vostro ferro, come indicato dal pittogramma con due stelle sull'etichetta.

chino-guida-manutenzione-gif

Riparazione e manutenzione

Iniziamo mostrandovi come piegare correttamente un pantalone chino. Per evitare la spiacevole piega al ginocchio, non piegatelo più a metà: vi proponiamo la piegatura in tre. Molto classica per i pantaloni da uomo, questa piegatura vi fa guadagnare spazio nei vostri armadi, oltre a non lasciare segni visibili sul pantalone. Ed è anche un risparmio di spazio in valigia quando portate il vostro chino preferito in vacanza. Dai, visto che siamo simpatici ve lo mostriamo in immagine proprio qui sotto. 

Il prossimo consiglio riguarda la manutenzione nel tempo del vostro prezioso chino. Per esempio, prima di un appuntamento importante, il suggerimento che possiamo darvi sarebbe di passare una spazzola adesiva o un rullo antipolvere per perfezionare il vostro look e dargli così una rapida rinfrescata.